“Come il paese tratta gli attori italiani”.
Lettera di Francesco Schlitzer a Italians su Corriere.it
Lettera di Francesco Schlitzer a Italians su Corriere.it
Gentile
Severgnini,
mi
piacerebbe incontrarla e raccontarle una storia tutta “Italians”.
Professionalmente mi occupo di relazioni istituzionali, sono quello che gli
anglosassoni definiscono un “lobbista” e io aggiungo sì, ma anche una persona
per bene. Sto scrivendo un pamphlet che riguarda la storia dell’Istituto IMAIE-
un monopolio di fatto fondato dai sindacati – che ha per decenni – preso in
giro migliaia di artisti italiani. Incassava i compensi ma non li distribuiva
agli artisti, parliamo di milioni di euro. Se vuole essere più curioso può
vedere questo breve corto che alcuni attori italiani (Marcorè, Santamaria,
Golino, Scamarcio etc) hanno girato sulla vicenda ( http://bit.ly/1pfGw8U ).
Ho
aiutato – pro bono – gli attori e oggi ho deciso di raccontare questa vicenda
che mi ha appassionato perché contiene in sé molti mali e perversioni del
nostro Paese. Oggi finalmente abbiamo cancellato il monopolio e dato la
possibilità agli artisti di poter scegliere da chi far amministrare e gestire i
proprio diritti, senza dover essere messi sotto tutela come fossero incapaci.
Il
pamphlet intitolato “Imbizzarriti” sarà edito dalla nota agenzia fotografica
italiana Contrasto e conterrà anche alcuni scatti del fotografo internazionale
Fabio Lovino che accompagneranno la storia.
Mi
piacerebbe venirla a trovare a Milano se lei ne ha piacere e raccontarle di
più.
Grazie
per il suo tempo.
Un
cordiale saluto,
Francesco Schlitzer, francesco.schlitzer@veraonline.it
http://italians.corriere.it/2014/06/11/come-il-paese-tratta-gli-attori-italiani/
Nessun commento:
Posta un commento
Come Postare un Commento:
per motivi di trasparenza non sara' possibile fare interventi anonimi. Solo gli utenti registrati saranno autorizzati ad intervenire.